Benvenuta Dagaz!

Dagaz è il ciclo del giorno e della notte che diventano un solo disegno non duale.

Il 14 giugno Othila abbraccia totalmente la Runa Dagaz. Sono spalancate le porte ad un nuovo cambio vibratorio.

Dagaz è l'ultima Runa (ventiquattresima) del Futhark antico e simboleggia il nuovo giorno, porta con sè una vibrazione di trasformazione e cambiamento. Chiude un ciclo e ne apre uno nuovo (ricorda il simbolo dell'infinito), porta con sè il concetto di tempo e di nuova coscienza. Rapprenta l'equilibrio tra opposti polarizzati. E' il salto quantico, il bruco che diventa farfalla! E' il trionfo del proprio potere per realizzare nuove imprese per il futuro. Significa illuminazione, luce totale. E' il riscatto.

E' il dono di Odino.

Blessing, Blar

E LA RUNA BUSSO'

L'infinito di Medardo Rosso sotto la luce di Dagaz

“Come la pittura, anche la scultura ha la possibilità di vibrare in mille spezzature di linee, di animarsi per via di sbattimenti d'ombre e di luci, più o meno violenti, d'imprigionarsi misteriosamente in colori caldi e freddi – quantunque la materia ne sia monocroma – ogniqualvolta l'artista sappia calcolare bene il chiaroscuro che è a sua disposizione; di riprodurre in una parola gli esseri con tutto il loro ambiente proprio e di farceli rivivere.”

Dagaz

L'amuleto di Dagaz, facilita il cambiamento, sostiene il percorso di evoluzione. Aiuta il risveglio spirituale, favorisce gli inizi e le trasformazioni.