Talismani
COS'E' UN TALISMANO?
Nella tradizione norrena i talismani si chiamano Bandrùn e sono la somma grafica di più glifi contemporaneamente. Le bandrùn erano conosciute come oggetti naturali o manufatti, spesso arricchite di figure o di simbolici, cui si attribuiva un valore e un potere magico (e spesso anche sacro) di aiuto, di propiziazione, protezione, e che perciò si posizionava in un luogo o si porta con sé dappertutto. Le Bandrùn venivano usate in tutti gli ambiti della vita quotidiana, in battaglia o nella protezione della casa e delle persone, nei rituali. Venivano graffiate su pietra e incise su legno e poi vivificate con il sangue che le rendeva personali.
Come possono essere utilizzate?
Innanzitutto, consiglio sempre di creare (o farsi creare se non si hanno le conoscenze necessarie) la bandrùn in modo assolutamente equilibrato, poiché il loro potere è molto ampio e forte e quindi se la costruzione non è fatta secondo criteri precisi, può anche diventare disarmonica l’energia che emanano.
Inoltre, è necessario avere delle accortezze:
- Non tutte le rune sono adatte ad essere disegnate singolarmente sulla pelle, Uruz e Hagalaz andrebbero sempre associate ad altre rune
- Non tutti i talismani possono essere usati oltre i 24/48 giorni, a meno che non siano talismani eterni (ovvero costruiti prendendo una runa per livello vibratorio)
Come usare un talismano:
- Portandolo addosso, al collo nelle tasche o a contatto con la pelle: la bandrùn cambia la struttura vibratoria dell’aura e la risintonizza sul giusto messaggio
- Informando l’acqua e bevendola: in questo caso posizionare il talismano sotto una bottiglia di acqua senza codice a barra e lasciarla da un minimo di due ore ad una notte intera. L’acqua acquisirà le informazioni e cambierà la vibrazione dell’acqua del corpo influenzando tutti i livelli
- Lasciando varie copie a vista in punti strategici dei nostri luoghi, in modo che ogni ogni volta che li si vede, noi si abbia la possibilità di venire a contatto con l’energia
- Mettendolo in un luogo specifico per trasformare la vibrazione energetica di quel luogo stesso
Altro:
Non tutti i talismani o i sigilli rispondono alle stesse regole. Molti talismani o sigilli hanno regole specifiche perché vengono creati appositamente per uno scopo. È necessario quindi seguire sempre le istruzioni che trovate su ciascun talismano, in caso non ce ne siano, il vadaemecum sopra è perfetto.
Al termine dell’utilizzo, il talismano va distrutto: bruciato, macerato o fatto in molti pezzi in modo che perda la sua forza
COS'É UN AMULETO ?
Un amuleto è per definizione un oggetto, quasi sempre di piccole dimensioni, che ha la capacità di influenzare energeticamente l'ambiente o la persona con cui entra in contatto.
L' Amuleto Runico è un manufatto sul quale viene inciso il glifo di una singola runa e al quale viene attribuito un potere magico in accordo con l'energia della Runa stessa, come sostegno, aiuto e protezione.
Secondo la tradizione norrena l'amuleto doveva essere realizzato con elementi naturali, per esempio legno o pietra, che ancora oggi restano i materiali più indicati e consigliati.
La costruzione e l'utilizzo dell'amuleto risulta essere molto più semplice del talismano, in quanto, a differenza di esso, é formato da una singola runa. Detto ciò é fondamentale comunque conoscere bene il significato e l'energia della Runa che si sceglie ed avere la conoscenza necessaria per crearlo.
COME USARE UN AMULETO
L'amuleto può essere usato come un talismano, ma a differenza del talismano, viene creato senza particolari intenzioni, ma semplicemente affinché l'energia della runa possa essere integrata e sentita nel profondo, e può essere usato sempre e senza tempistiche specifiche, ma secondo la propria necessità ed il proprio sentire.
Il Runario di Nauthiz
Le previsioni basate sulla tua runa di reggenza.
dal 13/11 al 28/11 2024
COME SI CREANO I TALISMANI RUNICI
Regole per la creazione delle Bandrune
CORSI DI RUNE E TALISMANI
La previsione di Hagalaz
Nuova Reggenza, Nuovo Messaggio, Nuovo Talismano
Nauthiz
Benvenuta Nauthiz!
Nauthiz il fuoco della necessità, del bisogno. Ci invita alla disciplina e alla forza interiore.
Tra costrizione e fuga: Nauthiz nel mondo di H. Toulouse de Lautrec
Montmartre, quartiere malfamato di Parigi, divenne il suo rifugio da adulto e la sua principale fonte d'ispirazione. Nauthiz è il fuoco del bisogno, è la capacità di sopravvivere e per Henri sopravvivere significò ascoltare la fiamma sacra interiore che lo spinse ad allontanarsi dall’agiata famiglia d’origine per dedicarsi esclusivamente al disegno, resistendo a situazioni scomode scoprendosi così coraggioso.