Teosofia in breve
Concetti fondamentali
I concetti fondamentali della Teosofia
La Teosofia è un movimento filosofico e spirituale che affonda le sue radici nella tradizione esoterica dell'India e dell'Oriente.
A partire dal XIX secolo, la teosofia ha acquisito una grande popolarità in Occidente, sia come corrente di pensiero indipendente che come fonte di ispirazione per altri movimenti spirituali e filosofici. Questo è dovuto al fatto che vibrazionalmente, la disciplina proposta ben si adatta alla costituzione dell’uomo occidentale.
I concetti fondamentali della teosofia ruotano intorno all'idea che esista una verità universale, trascendente e spirituale, che può essere conosciuta attraverso l'introspezione, la meditazione e la ricerca della saggezza da chiunque attraverso la volontà voglia realmente farlo: questa Verità può essere trovata attraverso l'indagine del mistero dell'essere umano, della natura del mondo e dell'universo.
Un altro concetto fondamentale della Teosofia è quello della "unità delle religioni", ovvero l'idea che tutte le religioni del mondo siano espressioni di una stessa Verità ultima, e che le differenze tra di esse siano dovute a interpretazioni culturali o storiche diverse: ciascuna religione porterebbe quindi il suo apporto alla conoscenza dell’UNICA RELIGIONE.
La Teosofia inoltre sostiene l'esistenza di una serie di principi universali, come la reincarnazione, l'evoluzione spirituale e la legge di causa ed effetto (karma), secondo la cui prospettiva l'essere umano viene visto come un'anima immortale che attraversa il ciclo delle vite per compiere un percorso di crescita spirituale e riunirsi alla saggezza dell’Uno.
Un ultimo concetto fondamentale della teosofia è quello della "fratellanza universale", ovvero l'idea che tutti gli esseri umani siano legati gli uni agli altri da un legame di fratellanza spirituale, indipendentemente dalle differenze di razza, religione o nazionalità.
Nella teosofia, lo Spirito, l'anima e la personalità sono considerati tre aspetti distinti ma interconnessi dell'essere umano, tutto è triplice. Ognuno di questi aspetti rappresenta un livello di coscienza e di esperienza che contribuisce a formare la complessità della nostra identità.
Lo Spirito è visto come la parte più elevata e trascendente dell'essere umano. È la fonte della nostra coscienza e della nostra essenza spirituale, e rappresenta il nostro collegamento con il Divino. Secondo la teosofia, lo spirito è immortale e non dipende dal corpo fisico o dalla mente. È il Fuoco Elettrico: l’energia positiva, attiva, il “Padre”. Volontà.
L'anima è vista come il veicolo attraverso il quale lo spirito può esperire il mondo fisico. È la parte dell'essere umano che ci dà la capacità di sentire, di pensare e di agire. L'anima è anche vista come il luogo della memoria e della conoscenza accumulata nelle vite precedenti. È il Fuoco Solare: la coscienza, il Figlio. Amore.
La personalità è l'aspetto esteriore e visibile dell'essere umano, costituito dal nostro corpo fisico, dalle nostre emozioni e dai nostri pensieri. La personalità è influenzata dall'ambiente e dalle esperienze della vita, e cambia nel corso del tempo. È il Fuoco da Frizione: la forma, l’energia negativa, ricettiva, lo Spirito Santo. Intelligenza.
Nella teosofia, lo spirito, l'anima e la personalità sono considerati interconnessi, ma hanno anche funzioni e caratteristiche distinte. Lo spirito rappresenta la nostra essenza spirituale, l'anima è il veicolo attraverso il quale lo spirito può esperire il mondo fisico, e la personalità è l'aspetto esteriore e visibile dell'essere umano. La teosofia insegna che per raggiungere la pace interiore e la realizzazione spirituale, è necessario equilibrare e sviluppare questi tre aspetti della nostra esistenza.
Secondo la Teosofia quindi, l'essere umano è composto da diverse parti o sfere di coscienza, che vanno dal corpo fisico fino allo spirito. Antakarana è il ponte che collega queste diverse sfere, e ci permette di accedere alla nostra parte più elevata e trascendente, ovvero lo spirito.
Antakarana è un termine sanscrito che significa "ponte interiore" o "ponte tra il sé inferiore e il sé superiore". Nella Teosofia, Antakarana rappresenta il percorso o il sentiero che conduce alla realizzazione spirituale. Antakarana è il ponte che collega queste diverse sfere, e ci permette di accedere alla nostra parte più elevata e trascendente, ovvero lo spirito.
Antakarana rappresenta il nostro sentiero di crescita spirituale, ovvero il modo in cui ci impegniamo a sviluppare le nostre qualità morali, intellettuali e spirituali. La Teosofia insegna che attraverso la pratica della meditazione, dell'introspezione e della ricerca della saggezza, possiamo costruire e sviluppare Antakarana, rendendoci più consapevoli di noi stessi e del nostro collegamento con il Divino.
In sintesi, la teosofia è una filosofia che cerca di comprendere la verità ultima dell'essere umano e del mondo, attraverso l'indagine delle religioni, della natura dell'anima e dei principi universali che regolano l'universo. La teosofia promuove anche l'ideale della fratellanza universale e della pace tra i popoli, sostenendo che tutti gli esseri umani sono legati da un legame di unità spirituale. È attraverso Antakarana, che rappresenta il ponte tra le diverse sfere di coscienza dell'essere umano e il nostro sentiero di crescita spirituale, che possiamo accedere alla nostra parte più elevata e trascendente, e diventare più consapevoli di noi stessi e del nostro collegamento con il Divino.
Monade Runica