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Jera, il Natale e il Cristo

La Runa Jera, Il Natale e il Cristo.

| Monade Runica | Monade Runica - le rune in teosofia

Oggi la reggenza Jera viene ben spiegata da un passo teosofico che voglio condividere con voi:

Il Cristo aspetta ora di discendere. Questa immersione nel nostro infelice mondo non è per Lui un quadro attraente. Egli dovrà lasciare il quieto ritiro montano ove ha atteso guidando l’umanità, istruendo i discepoli, gli iniziati e il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo. Deve ora assumere il proprio posto alla ribalta del mondo e rappresentare la propria parte nel grandioso dramma che vi si svolge. Ma questa volta lo farà apertamente, dinanzi al mondo intero e non nell’oscurità…

Ma prima che ciò possa avvenire, Egli deve tornare in mezzo alle moltitudini, svolgere la propria parte nelle vicende del mondo e dimostrare la vastità della propria missione… Il Suo compito principale è certamente quello di stabilire retti rapporti umani in ogni comparto della vita. Vi consiglio di fare uso della vostra immaginazione per cercare di raffigurarvi ciò che implica il compito che Lo attende e di pensare alle difficoltà che Egli dovrà inevitabilmente affrontare – la difficoltà, soprattutto, delle errate valutazioni mentali delle moltitudini…

L’idea comunemente accettata, che Egli debba tornare sotto le vesti di un onnipotente guerriero, trionfante e irresistibile, non ha invero alcun fondamento… Egli riapparirà e guiderà l’umanità a un livello di civiltà e di coscienza le cui note universali saranno le rette relazioni umane e la cooperazione mondiale per il bene di tutti. Per mezzo del Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo e degli uomini di buona volontà, Egli completerà

la propria fusione con la Volontà di Dio, (le cose del Padre Suo) in modo tale che l’eterna volontà-di-bene verrà trasformata dagli uomini in buona volontà e in retti rapporti. A quel punto il Suo compito sarà terminato;

Egli sarà libero di lasciarci per non tornare più, affidando il mondo degli uomini nelle mani del grande Servitore Spirituale che sarà il nuovo Capo della Gerarchia, la Chiesa Invisibile.

IL RITORNO DEL CRISTO, A.A.B.

La Nascita deve essere dentro di noi e permetterci di diventare Servitori: dobbiamo liberare la nostra vita dalla personalità ingombrante che siamo per fare posto a qualcosa di più grande che già siamo, ma abbiamo dimenticato. Jera chiede di rendere il terreno fertile avendone cura: liberandolo dalle erbacce, proteggendolo dai parassiti, cercando di rendere la terra morbida e una volta seminato il giusto seme, annaffiare, proteggere, liberare ogni giorno…solo così il nostro raccolto sarà perfetto. Allo stesso modo dobbiamo restare allineati e centrati, senza lasciare che pensieri invadenti o emozioni pesanti o desideri bassi ci rendano aridi e sterili…così avremo un luogo puro dove il nostro sole potrà ricordarci chi siamo davvero.

Il mio augurio è che possiate curare il vostro terreno, buon Natale.


Jera
La pazienza, la raccolta dei frutti seminati, la ciclicità dell’esistenza, la Reincarnazione, il progresso, un nuovo livello di coscienza, l’accordo tra l’uomo ed il tempo, la stretta di mano, il Tao, rinnovamento e rinascita.

Il talismano della Runa Jera, porta all’armonizzazione con i ritmi naturali, con il proprio orologio biologico. Aiuta a cogliere le opportunità con tempismo,  sviluppa la pazienza e la cura. Potenzia la fertilità.