Max Ernst è nato il 2 aprile 1891 a Brühl, in Germania. Runa di nascita: Ehwaz. Ehwaz è connessa a Sleipnir (significato letterale: Colui che scivola rapidamente) il destriero magico a otto zampe di Odino che sa cavalcare attraverso i 9 mondi dell’Yggdrasil, superando i diversi strati dell’inconscio, così le immagini di Ernst evocano altre dimensioni, facendoci viaggiare su altri piani, in altri mondi sconosciuti, collegandoci ad altre realtà che siano di sogni o di fantasia.
Ernst studia filosofia all'Università di Bonn, è anche un avido lettore e ha un forte interesse per la psicoanalisi, in particolare per le teorie di Sigmund Freud. Questo interesse per la mente umana si riflette nel suo lavoro, che spesso esplora temi come i sogni, l'inconscio e la psiche umana.
Il suo modus operandi è basato sulla sua tecnica rivoluzionaria del frottage in cui riesce a catturare le forme casuali e suggestive che emergono dallo sfregamento di una matita su superfici ruvide, come legno o pietra. Questo processo, che egli considera più di una semplice tecnica ma un vero e proprio procedimento alchemico, permette a elementi contraddittori di fondersi armonicamente. Ernst dà vita a un universo di immagini in continuo movimento e metamorfosi, che riflettono le profondità dell'inconscio.
Ehwaz è il viaggio che fai dentro di te cavalcando ad uno ad uno i livelli della coscienza per divenire saggio e imparare a muovere il mondo.Cit. Voce della Runa
Max Ernst è uno dei protagonisti chiave dell'arte surrealista. La sua arte si distingue per la sua capacità di trasformare il comune in straordinario, aprendo le porte a un mondo di immagini inquietanti e fantastiche. Le sue opere, pur non derivando da una realtà tangibile, sono estremamente plausibili e suggestive, richiamando le radici più profonde della percezione umana con contraddittorie analogie.
Un’affinità di Ernst con Ehwaz è la capacità di fondere opposti trovando un’equilibrio, di far sposare elementi contrapposti generando un’unione singolare e originale. Ehwaz infatti racchiude il senso di fusione con il proprio mezzo, il senso di matrimonio e di riunificazione.
Io sono l’emergere di un legame indistruttibile, sono la relazione tra maschile e femminile che funziona e crea equilibrio. Io sono la comprensione fra due mondi, l’incontro che crea legame, sono il matrimonio di due energie che si amplificano e non si spengono, l'unione tra la logica e la creatività a favore di un essere che ha uno strumento completo per servire. Cit. Voce della Runa
L’artista ci fa scoprire con veggenza quello che può essere l’ignoto, così si esprime: “Questa è la vocazione dell’uomo: liberarsi dalla sua cecità.”