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Noumeno, Akasha e Laguz

| Jlenia Adain | Monade Runica - le rune in teosofia

Un Viaggio Tra Archetipi e Inconscio Collettivo


Nell'affascinante intreccio di filosofia, psicologia e mitologia, emergono concetti che, pur provenendo da diverse tradizioni di pensiero, convergono verso una profonda comprensione della realtà umana e del suo legame con l'universo. Tra questi, il Noumeno di Platone, l'Akasha della tradizione indù e il Laguz dell'Edda poetica norrena offrono spunti di riflessione intriganti, rivelando affinità profonde che ci guidano verso i misteri dell'inconscio collettivo e degli archetipi.

Il Noumeno: Realtà Trascendente e Idea Perfetta

Platone, nella sua teoria delle forme, introduce il concetto di Noumeno, una realtà trascendente e immutabile che giace al di là del mondo percepibile dai sensi. Il Noumeno rappresenta l'essenza pura e perfetta delle cose, la loro forma ideale a cui il mondo materiale, con le sue imperfezioni e i suoi continui mutamenti, aspira.

L'Akasha: Cronaca Cosmica e Registro dell'Inconscio

Nella tradizione indù, l'Akasha è un'entità sottile che permea l'universo, contenendo al suo interno la memoria di ogni evento accaduto e di ogni pensiero concepito. L'Akasha è spesso descritta come una sorta di "registro cosmico" in cui ogni esperienza, ogni emozione e ogni idea lascia un'impronta indelebile.

Laguz: Intuizione, Flusso e Inconscio Profondo

Nell'Edda poetica, la runa Laguz rappresenta l'acqua, elemento simbolo di fluttuazione, cambiamento e intuizione. Laguz è associata all'inconscio profondo, alla sfera emotiva e all'accesso a conoscenze che trascendono la razionalità.

Archetipi: Ponti Tra Noumeno, Akasha e Laguz

Jung, padre della psicologia analitica, introduce il concetto di archetipo, modelli universali di comportamento e pensiero radicati nell'inconscio collettivo. Gli archetipi, secondo Jung, sono preesistenti all'esperienza individuale e si manifestano attraverso simboli, sogni e miti.

Similitudini e Convergenze: Un Mosaico di Connessioni

Noumeno, Akasha e Laguz, pur provenendo da contesti culturali differenti, presentano interessanti similitudini. Tutti e tre i concetti fanno riferimento a una realtà che trascende la percezione sensoriale e si connette a un piano più profondo e universale.

  • Il Noumeno di Platone, con la sua idea di forma perfetta, richiama l'Akasha come registro immutabile di ogni esperienza.
  • L'Akasha, con la sua natura fluida e permeante, evoca l'acqua di Laguz e la sua associazione all'inconscio profondo.
  • Laguz, con la sua connessione all'intuizione e alla conoscenza trascendentale, richiama il Noumeno come fonte di verità ideale.

Gli archetipi, secondo Jung, fungono da ponte tra questi tre concetti. Essi rappresentano i modelli universali che si manifestano attraverso le diverse esperienze umane, custoditi nell'inconscio collettivo e accessibili attraverso simboli, sogni e miti.

Un Viaggio Verso la Profondità dell'Essere

L'esplorazione del Noumeno, dell'Akasha e di Laguz, alla luce degli archetipi junghiani, ci conduce verso una comprensione più profonda della realtà umana e del suo legame con l'universo. Si tratta di un viaggio affascinante che ci invita a superare i limiti della percezione sensoriale e ad addentrarci nei misteri dell'inconscio collettivo, dove risiedono i semi della nostra creatività, della nostra intuizione e della nostra connessione con il tutto.


Laguz
Acqua, emotività, intuito, inconscio individuale e collettivo, empatia, akasha, flusso energetico risanamento, crescita, memorie.

Laguz runa di grande guarigione emotiva, se utilizzata come amuleto, ci dona vitalità e ci aiuta a connetterci con il mondo dell'Akasha, favorendo intuizioni. Attenua il mentale e l'emotivo, favorendo i poteri di chiaroveggenza, magnetismo e sensibilità.