Benvenuta Nauthiz!
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Faccia a faccia con Nauthiz, la Runa della necessità, dell’afflizione che forgia. Il bisogno che libera, il confronto con la ferita, quella prova che ci mette a nudo.
Faccia a faccia con Nauthiz, la Runa della necessità, dell’afflizione che forgia. Il bisogno che libera, il confronto con la ferita, quella prova che ci mette a nudo.
Sono i mattoncini con cui le Norne costruiscono il Wyrd e l'Orlög.
Quando ho visto le rune per la prima volta, sono rimasta perplessa.
I sistemi di scrittura runici rappresentano un importante aspetto della cultura e della storia germanica e nordica.
Il tempo è una risorsa preziosa, e come tale, gestirlo saggiamente può fare la differenza tra il successo e la frustrazione nella nostra vita quotidiana.
Mentre il calendario gregoriano è il sistema standard per tenere traccia del tempo nella maggior parte del mondo, ci sono altre tradizioni che offrono prospettive uniche sul passare del tempo e sulla sua relazione con l'energia vitale. Uno di questi è il calendario runico, un antico sistema di misurazione del tempo utilizzato nelle culture nordiche.
Il calendario runico, con il suo inizio il 29 giugno e il cambio energetico ogni 15 giorni circa, offre una visione del tempo che si basa su cicli naturali e celesti, anziché solo sulle convenzioni sociali. Ma qual è l'utilità di seguire questo calendario e le sue reggenze? E come possiamo sfruttare al meglio il suo potenziale per gestire l'energia della nostra vita?
Connessione con la Natura e l'Universo
Una delle principali ragioni per seguire il calendario runico è la sua profonda connessione con la natura e l'universo. Le reggenze, i periodi di tempo che corrispondono a specifici segni zodiacali, stagioni e fenomeni naturali, ci aiutano a sincronizzarci con i ritmi del mondo che ci circonda. Questa connessione può portare a una maggiore consapevolezza di sé e dell'ambiente, nonché a una sensazione di armonia e equilibrio.
Massimizzare l'Energia Vitale
Ogni reggenza nel calendario runico è associata a specifiche qualità e influenze cosmiche. Ad esempio, la reggenza Ansuz è sotto l'energia di Odino ed è associata al coraggio e alla determinazione, mentre la reggenza Thurisaz è asspcoata a Thor ed è legata alla forza e alla protezione. Comprendere queste influenze ci permette di sfruttare al meglio le energie del momento per perseguire i nostri obiettivi e affrontare le sfide con determinazione e saggezza.
Pianificazione e Riflessione
Seguire il calendario runico ci offre anche un quadro per la pianificazione e la riflessione. Possiamo utilizzare le reggenze come punti di riferimento per pianificare le nostre attività e progetti in modo da sfruttare al meglio le energie disponibili. Allo stesso modo, possiamo riflettere sulle esperienze passate durante le reggenze appropriate, imparando dagli errori e celebrando i successi.
Pratiche Spirituali e Cerimoniali
Per molti, il calendario runico non è solo uno strumento per gestire il tempo, ma anche una guida per le pratiche spirituali e cerimoniali. Durante le reggenze, è comune osservare rituali e celebrazioni per onorare gli dei e connettersi con le forze spirituali dell'universo. Questi rituali possono essere potenti strumenti per centrarsi, rigenerarsi e rafforzare il legame con il divino.
Il calendario runico offre una prospettiva unica sul tempo e sull'energia della vita. Seguirlo e comprendere le sue reggenze può arricchire la nostra esperienza esistenziale, consentendoci di connetterci con la natura, massimizzare l'energia vitale, pianificare in modo efficace e arricchire le nostre pratiche spirituali. Che tu sia interessato alla spiritualità nordica o semplicemente alla gestione del tempo in modo più significativo, il calendario runico offre un'opportunità intrigante per esplorare il potere del tempo e della sua relazione con la nostra vita.
Le rune sono state tramandate attraverso i secoli come strumento di divinazione e connessione con l'energia universale. Ogni runa rappresenta un concetto specifico e possiede un'associazione unica con elementi naturali, animali e piante. In questo articolo, esploreremo la correlazione tra le 24 rune del Futhark antico e le piante che le accompagnano, svelando così il legame profondo tra queste due manifestazioni della natura.
Fehu: Betulla (Betula spp.) La runa Fehu rappresenta la ricchezza materiale e l'abbondanza. La betulla, con la sua corteccia biancastra e le foglie verdi, è una pianta che simboleggia la prosperità e la rigenerazione.
Uruz: Quercia (Quercus spp.) La runa Uruz è associata alla forza vitale e alla determinazione. La maestosa quercia, con le sue radici profonde e il tronco imponente, rappresenta la resistenza e la stabilità.
Thurisaz: Ortica (Urtica dioica) La runa Thurisaz incarna la forza distruttiva e la protezione. L'ortica, sebbene possa pungere, ha proprietà curative e protettive. Simboleggia la capacità di respingere le energie negative.
Ansuz: Salvia (Salvia officinalis) La runa Ansuz rappresenta la comunicazione e la saggezza divina. La salvia, con le sue proprietà purificanti e calmanti, è una pianta associata alla chiarezza mentale e alla connessione spirituale.
Raido: Bosso (Buxus sempervirens) La runa Raido simboleggia il movimento e il viaggio. Il bosso, con la sua forma compatta e la capacità di essere scolpito, rappresenta il cammino verso il destino e la protezione durante i viaggi.
Kenaz: Salice (Salix spp.) La runa Kenaz è associata alla trasformazione e alla conoscenza interiore. Il salice, con i suoi rami flessibili e la capacità di radicarsi anche in terreni instabili, rappresenta l'adattabilità e la ricerca interiore.
Gebo: Rosa (Rosa spp.) La runa Gebo rappresenta l'amore, l'equilibrio e l'unione. La rosa, con la sua bellezza e il suo profumo delicato, simboleggia l'amore romantico e la connessione spirituale tra le persone.
Wunjo: Girasole (Helianthus annuus) La runa Wunjo incarna la gioia e la felicità. Il girasole, con i suoi petali luminosi e la sua capacità di seguire il sole, rappresenta l'ottimismo e la luce interiore.
Hagalaz: Edera (Hedera spp.) La runa Hagalaz rappresenta la distruzione e il cambiamento. L'edera, con la sua capacità di avvolgersi e rigenerarsi, simboleggia la forza per superare gli ostacoli e adattarsi ai cambiamenti.
Nauthiz: Pino (Pinus spp.) La runa Nauthiz è associata alla necessità e alla perseveranza. Il pino, con i suoi aghi sempreverdi e la sua resistenza ai climi rigidi, rappresenta la forza interiore e la volontà di sopravvivere.
Isa: Ghiaccio (Elemento) La runa Isa simboleggia l'inverno e la stagnazione. L'elemento ghiaccio, con la sua natura fredda e immobile, rappresenta il bisogno di pazienza e l'opportunità di rallentare e riflettere.
Jera: Grano (Triticum spp.) La runa Jera rappresenta il raccolto e l'abbondanza stagionale. Il grano, con il suo ciclo di semina e mietitura, simboleggia la prosperità derivante dal lavoro diligente e dalla connessione con la terra.
Eihwaz: Abete rosso (Picea abies) La runa Eihwaz è associata alla morte e alla trasformazione. L'abete rosso, con la sua forma conica e la sua longevità, rappresenta il ciclo di vita e morte nella natura.
Perth: Mirto (Myrtus spp.) La runa Perth rappresenta i misteri nascosti e il destino. Il mirto, con le sue foglie aromatiche e le sue bacche scure, simboleggia la connessione con il mondo spirituale e la conoscenza dell'ignoto.
Algiz: Cardo (Cirsium spp.) La runa Elhaz è associata alla protezione e alla difesa. Il cardo, con le sue spine affilate e la sua capacità di crescere in ambienti ostili, rappresenta la protezione e la sicurezza.
Sowelu(S): Girasole di mare (Helianthus tuberosus) La runa Sowelu rappresenta il Sole e la luce divina. Il girasole di mare, con i suoi fiori gialli e la sua energia solare, simboleggia la forza interiore e la chiarezza mentale.
Teiwaz: Albero di gelso (Morus spp.) La runa Tiwaz è associata all'equilibrio e alla giustizia. L'albero di gelso, con le sue foglie a forma di cuore e la sua connessione con le dee della giustizia, rappresenta l'equilibrio e l'ordine.
Berkana: Betulla bianca (Betula pendula) La runa Berkana rappresenta la rinascita e la fertilità. La betulla bianca, con la sua corteccia bianca e la capacità di rigenerarsi dopo un incendio, simboleggia la rinascita e la maternità.
Ehwaz: Luppolo (Humulus lupulus) La runa Ehwaz simboleggia il movimento armonico ela partnership. Il luppolo, con le sue viti che si arrampicano e la sua associazione con la birra, rappresenta la cooperazione e l'equilibrio nelle relazioni.
Mannaz: Olivo (Olea europaea) La runa Mannaz rappresenta l'umanità e l'intelletto. L'olivo, con i suoi rami d'argento e le sue foglie verdi, simboleggia la saggezza e la connessione con il potenziale umano.
Laguz: Ninfea (Nymphaea spp.) La runa Laguz è associata all'acqua e all'intuizione. La ninfea, con i suoi fiori galleggianti e le sue foglie che emergono dall'acqua, rappresenta la profondità emotiva e la capacità di fluire con le energie.
Inguz: Grano saraceno (Fagopyrum esculentum) La runa Inguzz rappresenta la fertilità e la crescita interiore. Il grano saraceno, con i suoi piccoli semi e la sua natura resistente, simboleggia l'abbondanza e la connessione con il ciclo della vita.
Othila: Quercia da sughero (Quercus suber) La runa Othlia rappresenta la patria e la tradizione. La quercia da sughero, con la sua corteccia versatile e la sua longevità, simboleggia l'eredità e la connessione con le radici familiari.
Dagaz: Giglio (Lilium spp.) La runa Dagaz incarna la luce, l'illuminazione e la trasformazione. Il giglio, con i suoi petali bianchi e la sua bellezza radiante, rappresenta la rinascita spirituale e l'equilibrio tra luce e oscurità.
La correlazione tra le rune e le piante offre un'opportunità di approfondire la nostra comprensione dei simboli antichi e della natura che ci circonda. Ogni pianta associata a una runa amplifica il suo significato, aggiungendo ulteriori strati di connessione e saggezza. Sia che siamo affascinati dalle rune o appassionati di piante, riconoscere queste correlazioni ci aiuta a entrare in sintonia con la magia intrinseca dell'universo e a scoprire il potere delle nostre connessioni con la natura.
Jlenia Adain
NB: questa è una delle possibili associazioni, non l'unica.
Oggi entra NAUTHIZ in reggenza e la sua energia ci accompagnerà fino al 27 Novembre.
Nauthiz é una runa molto bella, forte e complessa ma non sempre simpatica. É forza interiore, coraggio e determinazione. Simboleggia il taglio del cordone ombelicale, quindi responsabilità e indipendenza.