14 marzo: entriamo nella reggenza di Berkana
Da oggi 14 Marzo dalle 17:01 fino al 30 Marzo alle 18:00 siamo governati dall’energia della runa Berkana.
Da oggi 14 Marzo dalle 17:01 fino al 30 Marzo alle 18:00 siamo governati dall’energia della runa Berkana.
Da oggi 29 Agosto (dalle 04:01 del 29/08 alle 05:00 del 13/09) è con noi la vibrazione della runa Raido.
Raido è la Runa del viaggio, ci parla di progettazione e dinamismo, ci invita a prendere le nostre responsabilità e a mettere in campo la nostra forza di volontà.
Bindrune ideale per sviluppare la creatività, costituita dalla Runa Kenaz associata alla Runa Raido.
Bindrune per proteggere i viaggi e gli spostamenti, costituita da Raido e dalla Runa Algiz.
Quando ho visto le rune per la prima volta, sono rimasta perplessa.
Vivendo in armonia con la natura e guidati da principi di purezza e saggezza, gli Esseni hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'umanità. Tra i loro insegnamenti, uno dei concetti più intriganti è quello dei "Sette Specchi Esseni". Questi specchi non riflettono solo l'immagine fisica, ma rivelano profonde verità spirituali e psicologiche. In questo articolo, esploreremo la ricchezza di significato dietro i Sette Specchi Esseni e il loro impatto sulla nostra comprensione del mondo e di noi stessi.
Gli Esseni erano un gruppo di asceti e mistici che vivevano nell'antica Palestina, principalmente durante il periodo del Secondo Tempio, intorno al I secolo a.C. Il loro stile di vita era improntato alla rinuncia materiale, alla meditazione, alla preghiera e alla pratica della virtù. Vivendo in comunità isolate, gli Esseni si distinguevano per la loro dedizione alla purezza e alla ricerca spirituale.
I Sette Specchi Esseni
Secondo la tradizione essena, i Sette Specchi sono strumenti per la riflessione interiore e la crescita spirituale. Ogni specchio rappresenta un aspetto specifico dell'essere umano e del cosmo, offrendo una prospettiva unica sulla realtà e sulla vita interiore. Questi specchi sono:
Lo specchio del corpo fisico: Il primo specchio riflette la nostra relazione con il nostro corpo fisico. Ci invita a osservare la nostra salute, il nostro benessere e la nostra relazione con il mondo materiale. È un richiamo alla cura del nostro tempio interno e alla consapevolezza del nostro stato fisico. Associato alla runa Uruz. Questa runa simboleggia la forza vitale, la vitalità e la salute del corpo. Riflette il potere interiore e la resistenza fisica necessari per affrontare le sfide della vita.
Lo specchio delle relazioni: Questo specchio ci mostra le dinamiche delle nostre relazioni interpersonali. Ci chiede di esaminare come ci rapportiamo agli altri, se si tratti di familiari, amici o sconosciuti. Ci invita a praticare la compassione, la gentilezza e il perdono nel nostro rapporto con gli altri. Associato alla runa Gebo. Questa runa rappresenta l'equilibrio, l'armonia e lo scambio reciproco nelle relazioni. Simboleggia anche il legame tra le persone e l'importanza della condivisione e della collaborazione.
Lo specchio delle emozioni: Qui troviamo una riflessione sulle nostre emozioni e sul loro impatto sulla nostra vita quotidiana. È un invito a essere consapevoli delle nostre reazioni emotive, ad accettarle e ad imparare da esse anziché essere dominati da esse. Associato alla runa Ansuz. Questa runa è associata alla comunicazione e alla saggezza interiore. Rappresenta la capacità di esprimere e comprendere le proprie emozioni in modo chiaro e consapevole.
Lo specchio del pensiero: Questo specchio ci conduce nell'indagine della nostra mente e dei nostri pensieri. Ci invita a osservare i nostri schemi mentali, le credenze limitanti e le abitudini di pensiero. È un richiamo alla coltivazione di pensieri positivi e alla consapevolezza del potere della mente. Associato alla runa Kenaz. Questa runa simboleggia la conoscenza, la creatività e l'illuminazione mentale. Rappresenta anche la capacità di trasformare i pensieri e le idee in azione concreta.
Lo specchio della parola: Qui troviamo una riflessione sul potere delle nostre parole e della nostra comunicazione. Ci invita a essere consapevoli di come parliamo agli altri e a noi stessi, incoraggiandoci a utilizzare le parole con saggezza e gentilezza. Associato alla runa Raido. Questa runa rappresenta il viaggio e il movimento. Simboleggia anche la trasmissione e l'ascolto attivo delle parole, così come la responsabilità delle nostre azioni verbali.
Lo specchio del destino: Questo specchio ci invita a riflettere sulle nostre scelte e sul percorso che stiamo seguendo nella vita. Ci chiede di assumerci la responsabilità delle nostre azioni e delle loro conseguenze, riconoscendo che siamo gli artefici del nostro destino. Associato alla runa Nauthiz. Questa runa simboleggia la necessità e la sfida. Rappresenta la capacità di superare gli ostacoli e di accettare il destino con coraggio e determinazione.
Lo specchio dell'unità: Infine, questo specchio ci mostra la nostra connessione con il divino e con l'universo. Ci invita a percepire la nostra interconnessione con tutto ciò che esiste e a coltivare una consapevolezza dell'unità fondamentale di tutta la vita. Associato alla runa Inguz. Questa runa rappresenta la fertilità, la crescita e l'integrazione. Simboleggia anche l'armonia e l'unione con il divino e con l'intero universo.
I Sette Specchi Esseni offrono una guida preziosa per il viaggio interiore e la crescita spirituale. Ogni specchio rappresenta un'opportunità per esplorare e trasformare un aspetto specifico di noi stessi, conducendoci verso una maggiore consapevolezza e realizzazione personale. Integrando gli insegnamenti dei Sette Specchi nella nostra vita quotidiana, possiamo sviluppare una maggiore compassione, saggezza e armonia sia con noi stessi che con il mondo che ci circonda.
Inoltre, ci invitano a considerare il mondo come un riflesso di noi stessi. Ogni esperienza, ogni incontro e ogni situazione può essere vista come uno specchio che ci offre la possibilità di imparare e crescere. Questa prospettiva ci incoraggia a prendere responsabilità per la nostra realtà e a riconoscere il potere che abbiamo nel plasmare le nostre vite.
I Sette Specchi Esseni rappresentano un'antica via di saggezza che continua a risuonare con profondità e rilevanza nella nostra epoca moderna. Attraverso la riflessione su questi specchi, possiamo intraprendere un viaggio di scoperta interiore e trasformazione personale. Ci invitano a guardare oltre le apparenze superficiali e ad esplorare i misteri della nostra natura più profonda. Offrono un prezioso tesoro di saggezza per coloro che cercano di comprendere se stessi e il mondo che li circonda.
Jacques-Louis David è stato uno dei pittori più influenti e controversi della sua epoca. Nato il 30 agosto 1748 sotto l’influenza della Runa Raido, ne incarna più di un aspetto. Innanzitutto la sua vita è stata un viaggio ardimentoso legato agli eventi tumultuosi della Rivoluzione Francese e all'ascesa e caduta di Napoleone Bonaparte. La sua abilità artistica, combinata con la sua fervente adesione ai principi rivoluzionari, gli ha permesso di plasmare il panorama artistico e politico del suo tempo. In effetti Raido rappresenta il viaggio portato avanti dopo la chiamata di Ansuz, allo stesso tempo è la runa dell’ordine e del cambiamento dopo il caos. I drammatici episodi francesi che portarono dalla rivoluzione alla caduta di Napoleone permisero alla Francia di ritrovare un equilibrio dopo un lungo disordine interno.
David non è stato solamente il pittore di corte del sovrano Luigi XVI e di Napoleone Bonaparte ma ha incarnato anche la figura di politico e rivoluzionario. Era un fervente sostenitore della Rivoluzione, divenne membro del Club dei Giacobini, un gruppo radicale di rivoluzionari. Nominato membro della Commissione per le Arti, era responsabile di trasformare opere d'arte precedentemente appartenenti alla nobiltà in opere a tema rivoluzionario.
Le opere neoclassiche di David sono innovative e portano aria di cambiamento nel campo artistico dell’epoca dominato dallo stile Rococò di Fragonard e Boucher. Introduce gli ideali di coraggio e di sacrificio per la patria. Raido è la forza dell’eroismo, della volontà che si trasforma in movimento spronandoci ad assumere le nostre responsabilità superando resistenze che rallentano la marcia.
Mi soffermo sulla tela Il Giuramento degli Orazi, che è stata realizzata nel 1784 e si erge come una delle opere più iconiche del Neoclassicismo francese. Jacques-Louis David ha immortalato un momento cruciale della storia romana in cui gli Orazi, giurando al loro padre, promisero di combattere fino alla morte contro i Curiazi, sacrificando le loro vite per il bene di Roma. La posizione fisica nel dipinto dei tre fratelli è raffigurata con il braccio e la gamba protesi in avanti ricorda la struttura spaziale del glifo di Raido, ugualmente la figura del padre con le braccia levate che sostengono le spade verso l’alto e la stessa posizione degli arti inferiori ricorda specularmente questa forma runica.
Orazi e Curiazi erano congiunti da legami matrimoniali intrecciati, il che ha inevitabilmente portato i parenti a scontrarsi amplificando l'intensità del dramma. Nella parte destra del dipinto troviamo in preda alla disperazione Sabina la moglie di Orazio e Camilla, la sorella di Sabina, sposa di Curiazio. Queste giovani donne erano destinate a subire la dolorosa perdita dei loro affetti più cari. Durante il duello, persero la vita due fratelli romani, lasciando solo Orazio che tuttavia riuscì a sopraffare tutti e tre i fratelli Curiazi, assicurando così il dominio territoriale a Roma. In questo modo, Camilla perse il marito Curiazio per mano del fratello Orazio. Nonostante il successo dei romani, la giovane donna non poté condividere la loro gioia. Il fratello, sospettando che Camilla non fosse una vera patriota, la uccise ferendola mortalmente con la spada. David riesce a catturare non solo l'azione eroica del sacrificio individuale per il bene comune, ma anche l'intima lotta interiore dei personaggi quel viaggio interiore che Raido richiama, facendoci esplorare le nostre profondità.
In molte opere David sceglie di rappresentare eroi della storia come in Belisario chiede l’elemosinao I littori riportano a Bruto i corpi dei figli, oppure sceglie di farli diventare tali come fece con il dipinto con cui celebrò l’assassinio dell’amico Marat facendolo diventare un martire prendendo il posto agli eroi romani. Sua è la citazione: “Platone, Aristotele, Socrate, non ho mai vissuto con voi, ma ho conosciuto Marat e l’ho ammirato come ho ammirato voi”.
Nel 1801 realizzò il dipinto Bonaparte valica il Gran San Bernardo, che cattura un momento chiave nella carriera di Napoleone Bonaparte. Quest'opera, esalta la figura del giovane generale durante la sua epica traversata delle Alpi, proiettandolo come un eroe moderno destinato a cambiare le sorti della storia europea. La figura del generale è ritratta in una posa eroica, con il suo sguardo fisso in avanti e il mantello che sventola al vento. La scelta della prospettiva ribassata enfatizza l'imponente figura di Napoleone .
A tal proposito ricordiamoci che la radice di Raido è Radh che sta a significare la cavalcata.
“Sono la lungimiranza che pianifica il viaggio senza restare ingabbiata alla partenza. Sono la giusta via, sono il principiare del tuo viaggio iniziatico. Sono il cavalcare gioioso dei cavalieri e il viaggio veloce che affatica il destriero. Attraverso di me capirai che cavalcare appare facile quando si è ancora nella dimora ma è coraggioso chi attraversa solitario le strade maestre sulla schiena di un robusto cavallo. Sono il rombo del tuono che ti indica la via!” Cit. Voce della Runa
Tramontato Napoleone, dopo la sconfitta di Waterloo, David si era rifugiato in Svizzera e successivamente a Bruxelles, temendo che il suo passato bonapartista e rivoluzionario del Terrore avrebbe potuto costargli caro.
La vita di David era certamente segnata da grandi atti di coraggio ma anche di codardia, di fughe dalle scelte fatte e di tradimenti. Queste caratteristiche più oscure della personalità sono associabili anche a Raido quando è nel suo aspetto ombra.
Nel 1824, subisce un incidente stradale, viene travolto da una carrozza (nota bene che Raido è il simbolo esoterico del carro solare) e, nell'anno successivo, le sue mani si paralizzano.
La privazione delle sue capacità artistiche gli causa un colpo devastante, sopravvive a malapena a questa condizione e la sua resilienza è messa a dura prova. Appena un mese dopo tali avvenimenti, David si spegne, esattamente il 29 dicembre 1825.
Tuttavia, l'affrontare la sua scomparsa solleva un ulteriore aspetto amaro: la Francia rifiuta di ospitare il riposo finale delle sue spoglie. Questo atto di rifiuto rappresenta un'ultima beffa nella vita di un artista che aveva una volta incantato il mondo con le sue creazioni.
Siti consultati:
https://www.artesvelata.it/morte-marat-david/
https://www.internationalwebpost.org/contents/JACQUES_LOUIS_DAVID_20785.html#
Con questo articolo risponderò alla domanda che mi viene fatta più spesso: quali sono le “Rune di Protezione”? La domanda è un po’ superficiale e la risposta potrebbe non esserlo. Esistono delle Rune deputate alla difesa, delle Rune definite di protezione e rune più aggressive che ti aiutano a proteggerti da solo.
Thurisaz: questa runa è definita “la spina”, ovvero una difesa passiva che si attiva solo quando il nostro spazio vitale viene invaso, ma è detta anche Martello di Thor, ovvero una runa che può diventare offensiva se veniamo attaccati da qualcosa di molto potente.
Raido: il cavallo di odino, utilissima per la protezione dei viaggi, messa sul mezzo di locomozione che usate garantisce viaggi sicuri.
Eihwaz: questa runa viene definita di difesa e protezione, questa accezione deriva dal fatto che rappresenta chi dopo tante difficoltà non può più essere ferito dalla vita poiché ciò che ha vissuto lo ha rinforzato. Una runa bellissima che parla di come la scelta di fare un viaggio nelle proprie profondità, alla ricerca della verità essenziale che ci abita, possa darti una sorta di superpotere e di forza che non permette agli eventi di ferirci.
Algiz: questa è una runa di protezione, rappresenta un albero le cui radici sono nel cielo o un uomo che celebra la vita attraverso lo strumento psicofisico. Una runa che parla di protezione celeste ottenibile nel momento in cui comprendi che tutto lavora per te e non contro di te. Per i vichinghi il guerriero che portava questa runa sul suo scudo era al sicuro in battaglia e la sua protezione si estendeva a tutti i ceti della sua vita. Grazie a questo talismano ti offre energia e protezione per la tua vita quotidiana, nonché un potente dissipatore di energia negativa.
Aggiungo Othila, anche se non viene mai nominata: una scelta poco ortodossa che vado a spiegarvi. Othila è la runa che rappresenta l’antenato divino, la radice divina dentro ciascuno di noi. Siamo sì il risultato della nostra genealogia, ma deriviamo tutti dallo stesso ceppo divino e Othila ci ricorda che siamo molto di più di ciò che crediamo e che affidandoci alla nostra radice divina saremo protetti.
Ultima Teiwaz: runa di difesa legata alla giustizia, all’ordine e al valore. Una runa che parla di difesa giusta per tutti e protezione del debole, mai giustizia personale ma sempre a favore di un gruppo più ampio.
Grazie Rune Sempre, Jlenia Adain
Ciascuna di queste rune può essere usata secondo i termini della Guida che trovate in questo sito.
Questi giorni sono dominati dalla vibrazione della runa Raido, quinta tappa del Futhark. Raido è una runa che ci spinge a muoverci dopo la chiamata di Ansuz, a prendere decisioni per poi procedere nel viaggio. Ci chiede di abbandonare i pesi inutili e di concentrarci sulle cose che servono davvero. La stesa ci introduce a questi preparativi, ci chiede di controllare che i nostri veicoli siano ben allineati, che il nostro mentale sia in sintonia con il nostro corpo fisico, che il nostro agire sia corrispondente al nostro sentire. Allora il procedere può portare nuovi inizi, nuove prospettive, nuove energie e guarigione. Se agiamo con consapevolezza, il viaggio ci rende indipendenti e creativi.
Oggi, vi guideremo in questo Podcast unico nel suo genere attraverso ciò che potete aspettarvi da questa reggenza così potente di Raido.
In questo episodio troverete:
- spiegazione del significato della Runa Raido e delle caratteristiche delle personalità delle persone nate sotto la sua reggenza (testi by Luna Huna)
- Previsione runica del periodo
- Direttamente da Runastra i transiti astrologici in corso e le festività pagane che si verificano durante il periodo di influenza grazie al contributo di MiOrakle
- Lancio del nuovo Runario (oroscopo di reggenza runica legato alla tua runa di nascita)
- Personaggio del mondo dell’arte associato alla Runa Raido
- gli articolidi runadiodino dedicati a Raido
- I corsi di Rune in partenza e i laboratori runici
- Traccia audio a 432 hz selezionata da Radio musica 432hzper accompagnarvi alla connessione della Runa Raido
Quinta runa dell'alfabeto Futhark antico e del primo Aett, la runa Raido significa “cavalcata” o carro. E’ collegato alla ruota solare evocando il movimento e il ritmo. Raido è la direzione ordinata del movimento, l’azione ciclica della Terra attorno al sole, il ritmo regolare delle stagioni e delle tappe della vita umana. Le tribù antiche credevano che il sole si muovesse attraverso il cielo, trainato da un carro. Rappresenta il viaggio di ogni tipo, fisico e spirituale.
Come simbolo di cambiamento e movimento, Raido ci avverte di non diventare passivi ma di passare all’azione. E’ il contatto con il reale e le cose da fare. E’ la presa in carico delle responsabilità. Ci indica però che l’impresa va pianificata, ci invita a lasciare i pesi inutili e ad equipaggiarci solo delle cose necessarie.
Significato della Runa Raido Dritta
Raido in una stesa può indicare progresso, viaggio, movimento di qualsiasi tipo. Significa responsabilizzarci e passare all’azione. Indica una presa di coscienza, un’azione efficace.
Significato della Runa Raido Capovolta
Quando appare capovolta può voler dire imprevisto, arresto, lentezza. Siamo in difficoltà nel prendere decisioni e ci irrigidiamo. Può significare che stiamo scappando dagli impegni presi, che stiamo fuggendo dalla realtà.
Io sono la legge dell’ordine archetipico dell’Universo. Sono il primo movimento del Sole. Sono passato, presente e futuro. Incido rune incessantemente, scrivo i destini degli uomini: sono Urðr, Verðandi, Skuld. Sono Destino, Divenire, Colpa.
Sono le avventure di Sigrfido e sono il Drago: io oso vivere poiché sono eterna. Sono la lungimiranza che pianifica il viaggio senza restare ingabbiata alla partenza. Sono la giusta via, sono il principiare del tuo viaggio iniziatico. Sono il cavalcare gioioso dei cavalieri e il viaggio veloce che affatica il destriero. Attraverso di me capirai che cavalcare appare facile quando si è ancora nella dimora ma è coraggioso chi attraversa solitario le strade maestre sulla schiena di un robusto cavallo. Sono il rombo del tuono che ti indica la via!
Io sono il contatto con ciò che è reale, levo veli e disincanto. Rivelo i pericoli e vivo nel presente. Sono padrona della mia vita e del mio incedere.
Attraverso di me avrai accesso al buon consiglio interiore e la tua chiamata si farà azione. Smetterai di fuggire da ciò che è reale, smetterai di scappare da ciò che ti è richiesto di fare, smetterai di abbandonare ciò che sei nell’essenza per sperimentare cosa significhi andare oltre una resistenza.
Io scelgo e faccio, sono abile e creativa. Con me accederai ad un nuovo livello di coscienza canalizzando la forza secondo le leggi naturali.
Sono il percorso giornaliero del sole e lo svolgersi dei cicli della natura e dell’umanità. Io sono il ritmo e la danza, sono colei che ti permetterà di fonderti con i tempi del mondo e del sovramondo. Sono Yggdrasil, il sacro frassino custode dei nove mondi. Sono una spirale che se vorrai far ascendere ti porterà a toccare con mano la giustizia del creato. Stai con me e viaggeremo attraverso i mondi guidati dal tuo cuore che sa senza saperlo, dove andare. Io sono Sleipnir, il cavallo di Odino.
Runastraè un’agenda settimanale con indicazioni utili alla crescita spirituale unendo conoscenze astrologiche e rune.
Vi accompagna in ogni passo del vostro percorso, fornendovi strumenti potenti per creare una vita piena di saggezza e realizzazione.
Da oggi 30 Marzo (dalle 18:01 del 30/03 alle 19:00 del 14/04) siamo governati dalla reggenza della Runa Ehwaz.
Ehwaz è armonia, porta equilibrio tra le parti opposte. E’ il nostro veicolo che ci fornisce la capacità di adattarci, di relazionarci con il mondo esterno.