Beuys e Laguz: l'arte come veicolo di purificazione emotiva e sociale
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Laguz è manifestazione di pulizia emotiva profonda e dirompente, si erge come un veicolo supremo che smantella le strutture mentali preconcette sull’esistenza stessa e permette l'emergere di una nuova realtà. Una runa di grande purificazione astrale. Così, è stata la figura di Beuys per l’arte e per il pensiero contemporaneo.
Joseph Beuys nasce il 12 maggio del 1921 a Krefeld nella Germania occidentale. Sotto l’influsso della runa Laguz. I suoi studi giovanili riguardano soprattutto le scienze naturali ma non trascura l’arte, la letteratura e la musica. Si iscrive nel 1940 alla facoltà di medicina ma la sua formazione si interrompe bruscamente per via della guerra e viene arruolato come pilota di bombardiere in picchiata. Nel 1943 precipita con il suo Stuka nella pianura di Crimea durante una tempesta di neve. Viene trovato semi-congelato e salvato da una tribù di tartari che lo aiuta coprendolo con grasso e feltro. Da questo accadimento, finita la guerra Beuys si trova profondamente cambiato nell’animo. Decide di fare l’artista e si iscrive alla Kunstakademie di Dusseldorf. Il grasso e il feltro sono materiali naturali che diventano protagonisti insieme a lui nelle sue pratiche artistiche.
Nel 1961 ottiene la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti. Si avvicina al pensiero antroposofico di Rudolf Steiner. Tra il il 1962 e il 1965 entra a far parte del movimento internazionale Fluxus in cui operano artisti, filosofi, giornalisti, musicisti… Il movimento Fluxus ha origine negli anni '60. È caratterizzato dalla fusione di diverse forme d'arte, come la musica, la performance, la poesia, il teatro e le arti visive.
Il termine "Fluxus" deriva dal latino e significa "flusso" o "fluidità", riflettendo l'approccio anti-arte e anti-commerciale del movimento. Gli artisti Fluxus cercano di abbattere le barriere tra l'arte e la vita quotidiana, spingendo gli spettatori a riconsiderare il concetto stesso di arte e a partecipare attivamente all'esperienza artistica.
Molti degli eventi incoraggiano la partecipazione del pubblico, sfidando le convenzioni tradizionali dell'arte e tutto questo apre la strada a Beuys per diventare uno dei personaggi più seguiti nel panorama artistico internazionale. E’ da qui che si sviluppa il suo pensiero riguardo all’arte per tutti, è da qui che prende forma l’idea di arte come strumento di coscienza. E’ da qui che possiamo scorgere il pensiero di Laguz, intesa come coscienza collettiva in prospettiva di coscienza unica per guarire il mondo.
Beuys rappresenta la figura chiave di artista-pensatore che con le sue idee ha influenzato tutta l’arte contemporanea. L’artista sciamano che si adopera per il bene comune, per la guarigione della società in cui viviamo, nei suoi discorsi non vi è mai un riferimento fine a sé stesso ma parla all’Umanità, si rivolge a tutti. In linea con Laguz che è il mondo del pensiero collettivo, delle idee, degli archetipi dell’Akasha, rapprenta il flusso energetico di risanamento che scende dal divino a guarire emotivamente l’Uomo. Così afferma:
"La mia idea è di dichiarare che l'arte è l'unica possibilità di evoluzione, l'unica possibilità di cambiare la situazione nel mondo. Ma poi è necessario allargare l'idea dell'arte per includere tutta la creatività. E se lo si fa, ne consegue logicamente che ogni essere vivente è un artista - un artista nel senso che può sviluppare le proprie capacità. E quindi è necessario inizialmente che la società si preoccupi del sistema educativo, che sia garantita l'uguaglianza di opportunità per l'autorealizzazione."
Vi è una forte connotazione simbolica nella sua arte, e anche il significato di arte per Beuys è un concetto fluido, come se fosse tutt’uno con la vita, come l’elemento acqua espresso da Laguz, il fluido vitale che sta fuori e dentro agli esseri viventi. Infatti lo spiega bene:
“I miei oggetti devono essere visti come stimolanti per la trasformazione dell'idea di scultura.... o di arte in generale. Dovrebbero provocare riflessioni su cosa può essere la scultura e su come il concetto di scultura può essere esteso ai materiali invisibili utilizzati da tutti.
FORME PENSANTI – come modelliamo i nostri pensieri o
FORME PARLATE – come diamo forma ai nostri pensieri in parole o
SCULTURA SOCIALE – come modelliamo e modelliamo il mondo in cui viviamo: Scultura come processo evolutivo; ognuno un artista. Ecco perché la natura della mia scultura non è fissa e finita. Nella maggior parte di essi i processi continuano: reazioni chimiche, fermentazioni, cambiamenti di colore, ritardi, essiccamento. Tutto è in uno STATO di CAMBIAMENTO.”
Joseph Beuys Beuys da Theory of Social Sculpture, 1979
Beuys comprende la crisi dell’uomo contemporaneo e dedica la sua vita alla riscoperta di quello che esiste già, non vuole inventare nulla di nuovo, ricerca la verità invisibile volendo migliorare la realtà. L’uomo e la natura sono al centro della sua indagine artistica, la sua opera non è formale ma totale e riguarda la società intera. In questo senso Laguz, concetto di vita e di natura, ma anche di immaginazione e di invisibile denota perfettamente l’ideologia di Beuys, che afferma:
"Per esempio l'idea di intuizione, immaginazione, ispirazione... è collegata in linea di principio a un mondo invisibile... quando chiamo questi disegni 'Il Blocco Segreto' allora cerco di sottolineare questa parte della realtà come la più importante perché l'esistenza spirituale è in primo luogo... Trovo che se ci confrontiamo solo con questa parte difficile del mondo, questa parte del mondo già fatta, non siamo.... legati all'intera idea di realtà... . la missione dell'arte è rendere visibile l'intera realtà..”
Citazione da 'A. Beuys in the Wilderness', 1974 (conferenza all'Ulster Museum)
Attraverso la sua arte e le sue azioni, Beuys ha cercato di sollevare problemi riguardanti l'economia, l'ambiente, l'umanitarismo, la politica e la cultura, spingendo gli uomini a considerare il loro ruolo e la loro responsabilità. La sua pratica artistica era intrinsecamente legata alla sua visione di un'arte che potesse trasformare la società e stimolare un cambiamento.
Beuys crede nell'importanza della creatività e dell'immaginazione come forze motrici per il cambiamento sociale, il suo lavoro riflette un impegno verso la democratizzazione dell'arte e la ricerca di un dialogo aperto e inclusivo su questioni di rilevanza globale.
L'ultima operazione che compie è Difesa della Natura, un ambizioso progetto intriso di significato ecologico e antropologico, concepito non solo per la protezione dell'ambiente, ma anche per la salvaguardia dell'essenza umana, dei suoi valori e della creatività individuale. Questo progetto intreccia in modo inscindibile l'umanità, l'atto artistico e il concetto stesso di arte con la natura e la terra.
Il fulcro iniziale di questa vasta iniziativa è stato rappresentato dall'opera presentata alla Documenta VII di Kassel nel 1982, nota come "7000 Querce". Questa iniziativa, definita come un'espressione di "scultura sociale", ha visto la disposizione di 7000 pietre di basalto. Ogni pietra poteva essere "adottata" da chiunque fosse interessato, e i fondi raccolti da ciascuna adozione sono stati utilizzati per acquistare e piantare una quercia. Nel periodo compreso tra il 1982 e il 1987, tutte le pietre sono state adottate e pertanto sono state piantate 7000 querce, grazie a una partecipazione collettiva che ha superato i confini dell'azione individuale dell'artista e del suo tempo di vita.
A Bolognano, in Italia, Beuys ha continuato il suo impegno con il progetto Difesa della Natura, dando vita alla Piantagione Paradise, una sorta di santuario costituito da 7000 alberi e arbusti di varie specie, volto a preservare la biodiversità e le specie minacciate di estinzione. Il 13 maggio 1984, a Bolognano, gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città.
Joseph Beuys muore prematuramente il 23 gennaio del 1986.
Laguz è manifestazione di pulizia emotiva profonda e dirompente, si erge come un veicolo supremo che smantella le strutture mentali preconcette sull’esistenza stessa e permette l'emergere di una nuova realtà. Una runa di grande purificazione astrale. Così, mi permetto di dire, è stata la figura di Beuys per l’arte e per il pensiero contemporaneo.
Bibliografia:
Joseph Beuys - La vera mimesi, Massimo Donà, Silvana Editoriale
“Solo a condizione di un radicale ampliamento delle definizioni sarà possibile che l’arte e le attività legate all’arte [possano] dimostrare che l’arte è ormai l’unica forza evolutivo-rivoluzionaria. Solo l’arte è capace di smantellare gli effetti repressivi di un sistema sociale senile che continua a vacillare lungo la linea della morte: smantellare per costruire “UN ORGANISMO SOCIALE COME OPERA D’ARTE”.
Data di nascita 12 maggio 1921 | Luogo di nascita Krefeld | Runa di reggenza Laguz
Laguz
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