La Teosofia di Madame Blavasky e le Rune
Una analisi
Questo articolo esplorerà il rapporto tra la Teosofia di Blavatsky e le Rune, evidenziando come entrambi condividano una visione profonda dell'universo e della conoscenza esoterica.
La Teosofia, una filosofia esoterica che cerca di comprendere i misteri dell'universo e la natura dell'essere umano, e le Rune, antiche lettere dell'alfabeto utilizzate nelle tradizioni nordiche, potrebbero sembrare due concetti distanti tra loro.
Tuttavia, esplorando il pensiero di Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Teosofia, si può trovare un collegamento sorprendente tra questi due elementi.
La Teosofia è una dottrina spirituale che si basa sulla ricerca della saggezza divina attraverso l'esplorazione delle leggi dell'universo. Helena Blavatsky, la figura centrale della Teosofia, ha fondato la Società Teosofica nel 1875 e ha scritto numerose opere, tra cui "La Dottrina Segreta" e "Isis svelata". Secondo Blavatsky, la conoscenza spirituale può essere acquisita attraverso l'indagine intellettuale, l'intuizione e la connessione con dimensioni superiori di esistenza.
Le Rune sono un antico sistema magico e di scrittura utilizzato nelle tradizioni norrene e germaniche. Queste lettere archetipiche, incise su pietre legno o metallo, venivano utilizzate sia per scopi linguistici che come strumenti di divinazione e magia. Le Rune sono state considerate molto più di semplici caratteri scritti; rappresentano anche simboli carichi di significato mistico e magico. Ogni runa è associata a una serie di corrispondenze simboliche e divinatorie, che le conferiscono una profondità di significato oltre la loro funzione pratica.
Il collegamento tra la Teosofia di Madame Blavatsky e le Rune può essere trovato nel concetto di simbolismo universale e conoscenza arcaica. Madame Blavatsky credeva che le antiche tradizioni contenessero una saggezza nascosta e universale, che poteva essere decifrata attraverso la comprensione dei simboli e delle leggi sottostanti. Le Rune, essendo antiche e profonde nel loro significato simbolico, si inseriscono perfettamente in questo quadro concettuale.
Secondo Madame Blavatsky, le lingue antiche come il sanscrito e l'antica lingua Senzar (linguaggio perduto parlato all'inizio dei tempi) contengono un'energia e una saggezza arcaica che possono essere risvegliate attraverso lo studio attento. Allo stesso modo, le Rune, con la loro connessione alle tradizioni nordiche, offrono una finestra su una conoscenza antica e una prospettiva spirituale radicata nella natura e nel cosmo. Entrambe queste tradizioni si basano sull'idea che gli antichi simboli e le lingue possano rivelare un'intuizione profonda sulla realtà e sulla natura dell'essere umano. La loro connessione nasce dunque spontanea se pensiamo che le Rune nascono per indagare l'Universo e danno risposte precise su temi teosofici importanti quando vengono opportunamente interrogate.
Quindi la Teosofia e le Rune sembrano appartenere a due tradizioni diverse, esaminandole più da vicino emerge un collegamento sorprendente. Entrambe le tradizioni cercano di svelare la saggezza nascosta attraverso l'analisi dei simboli e delle tradizioni arcaiche. Sia la Teosofia che le Rune offrono un percorso per comprendere l'universo e la conoscenza esoterica che va oltre i confini della realtà empirica. Esplorare l'interconnessione tra questi due elementi può arricchire la nostra comprensione della spiritualità e delle antiche tradizioni culturali che ci hanno preceduto.
Grazie Rune sempre, Jlenia Adain