Sono due le celebrazioni importanti di questi giorni.
Tra il 31 luglio e il primo agosto, si celebrava tra le popolazioni norrene il Lithablót, festa del raccolto durante la quale si festeggiava Urda, una gigantessa accolta tra gli Æsir, associata con la Terra, chiamata anche Jǫrð.
Per lei c'erano canti, balli celebrazioni e sacrifici, due giorni di celebrazione della natura e delle messi.
Il culto di Asatru inoltre, festeggia il 31 luglio la coppia mistica Loki e Sigyn:
Loki è il dio del caos, colui attraverso il quale il destino si può compiere mosso da "imprevisti" da lui stesso generati; Sigyn è la sua sposa, leale compagna, associata alla Vittoria raggiunta; si legge di lei nell'Edda Poetica solo per la sua relazione fedele con Loki.
Loki venne condannato per essere stato colpevole della morte di Baldr, il più luminoso di tutti gli dei:
«Dopodiché Loki scappò alle cascate Fránangr sotto forma di salmone.
Lì lo trovarono gli Asi. Lo legarono con le interiora di suo figlio Váli,
invece suo figlio Narfi venne trasformato in lupo.
Skaði prese un serpente velenoso e lo legò sopra la faccia di Loki;
da lì gocciola veleno. Sigyn, la moglie di Loki, gli si sedette accanto,
raccogliendo le gocce di veleno in una bacinella.
Ma quando la bacinella si riempiva, ella doveva svuotarla;
ed intanto il veleno gocciolava su di Loki.
Egli sussultava così forte che tutta la terra ne veniva scossa;
quel che ora sono chiamati terremoti.»
(Edda poetica, Lokasenna, prosa finale)
La lealtà fedele di Sigyn, ritardò il Ragnarok. La coppia Loki-Sigyn è una coppia complementare e armoniosa. Loki ci ricorda che tutto può cambiare inaspettatamente e che non sempre ciò che sembra caos, lo è; Sigyn ci ricorda che la vicinanza di chi ci ama, rende anche le situazioni peggiori sopportabili e allontana la catastrofe.
Jlenia Adain
Credit Jpg: Karl Gebhardt
