Esoterismo pratico, non semplice Mistica
Mi sono chiesta se ci fosse qualcosa di importante da sapere, per chi vuole ascoltare davvero, in questo periodo: ho chiesto alle Rune.
Jera, estratta orizzontalmente
Eiwhaz
Isa, estratta orizzontamente
Ho estratto Jera, che è uscita orizzontale, Eihwaz e Isa, anche lei estratta orizzontalmente, ho deciso di tenerle così perché mi portavano un messaggio preciso.
Jera, in quella posizione, regola lo scambio equilibrato fra alto e basso,
Ehiwaz, è il canale di comunicazione tra alto e basso
e Isa, che normalmente sarebbe l'allineamento, in questo caso è posta orizzontalmente e quindi porta un'idea di connessione passato futuro.
Insomma tre rune che indicano la necessità di connettersi non solo con le dimensioni superiori, ma che chiedono che ciò che è spirituale venga portato nella concretezza della vita. E' come se imparassimo tanto, ma poi non usassimo fino in fondo quello che abbiamo imparato.
Mi vengono in soccorso due termini che la teosofia ha analizzato bene: esoterista e mistico, dove il mistico cerca qualcosa fuori da sé con cui unirsi, mentre l'esoterista è già immerso nel tutto e cerca di sciogliere la sua individualità dentro il tutto. Due punti di vista diversi, che spiegano quanto la pratica non possa restare semplicemente mentale, ma debba diventare vita esoterica quotidiana. A nulla vale il misticismo poiché esso sposta verso l'esterno la scintilla divina e quindi può proseguire nella spiritualità senza avere i piedi per terra. Il mistico cerca fuori e il fuori risponde. L'esoterista sa che tutto è dentro e cerca di perdere la sua individualità nel tutto.
Le Rune di oggi chiedono praticità, portare in terra ciò che si è compreso del cielo, integrarlo profondamente col quotidiano ascolto del tutto. Sembra più facile a dirsi che a farsi...ma è quella Isa a venirci in soccorso: smettere di valutare la vita in prima e dopo, stare nel tempo che scorre senza ipotecare il futuro, senza condannarci al trauma perenne. Uscire dalle lande desolate della sofferenza, distaccarci dal passato e progettare un futuro a matita, cioè pronti a cambiarlo se ce ne fosse bisogno. Eterno presente insomma!
In questo movimento in cui si è nuovi ogni secondo possiamo imparare a vivere davvero perché da quello arrivano connessione e allineamento. Si entrerà nella meditazione luminosa del presente.
Grazie Rune Sempre, Jlenia Adain