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28 luglio: Celebrazione di Thor


Il dio manifestante

Thor, il suo nome significa "fulmine"


 Il 28 luglio è il giorno della Celebrazione del dio Thor, uno dei più conosciuto e amati déi del pantheon norreno.

Figlio di Odino e dell'amante Jǫrð, dea della "Terra non civilizzata" che verrà festeggiata con il Lithabòt del 31 luglio, nella festa del raccolto, apparteneva alla stirpe degli Æsir, era il protettore del Midgard contro i Jotnar (giganti), la sua arma era Mjöllnir, il martello che solo lui può sollevare e che una volta lanciato, ritorna. Era il più forte di tutti gli dei, la sua forza era aumentata dalla cintura e dai guanti che lo rendevano praticamente invincibile. Viaggiava su un carro trainato da caproni, queste bestie erano il suo cibo e la notte si rigeneravano.

A differenza di ciò che si crede, non era fratello di Loki, il loro legame è un accordo e un patto, non un legame di sangue. Thor proteggeva il Midgard, la terra degli uomini, dal serpente Miðgarðsormr (o anche Jörmungandr), che gli darà e troverà la morte durante il Ragnarok.

Odino è il dio che si cela dietro i travestimenti e gli incantesimi, Thor invece è il dio che si svela attraverso il rumore del tuono che fanno le ruote del suo carro e la luce del fulmine che parte dal suo martello. Thor è da considerarsi il dio degli uomini liberi, ama lo scontro diretto, è coraggioso e appassionato. Era un dio molto amato e che veniva a dare forza al mondo attraverso la pioggia fertile.

Il 28 luglio si festaggia Thor e il 29 luglio entra in reggenza Thurisa, runa detta anche Martello di Thor.

Jlenia Adain

Credit JPG: Di Mårten Eskil Winge -  NationalmuseumThird upload is a high-resolution scan from the 2003 illustrated Edda published by Gudrun., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=192975