Tuttavia, nel corso del XX secolo, queste antiche lettere hanno assunto un significato particolare nell'ambito dell'ideologia nazista.

Adolf Hitler, leader del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP), attribuì alle rune un ruolo simbolico e mistico nella sua visione del mondo. Influenzato da diverse fonti, uno degli individui più significativi a promuovere l'uso delle rune nella dottrina nazista fu Guido von List, un esoterista e scrittore austriaco del XIX secolo.

Guido von List (1848-1919) è stato una figura chiave nello sviluppo del movimento occultista tedesco e austriaco. Egli credeva fermamente nella superiorità della "razza ariana" e nel potere delle antiche tradizioni germaniche. Von List identificò le rune come una forma di scrittura sacra e simboli mistici che avrebbero potuto essere utilizzati per riportare in auge la grandezza e la purezza della cultura germanica.

Il suo lavoro più noto, intitolato "Das Geheimnis der Runen" (Il mistero delle rune), pubblicato nel 1908, ebbe un impatto significativo sull'immaginario di Adolf Hitler e su molti altri membri del movimento nazista. In quest'opera, von List esplorava il potere delle rune come veicolo di conoscenza e di connessione con gli antichi dei nordici. Egli interpretava le rune non solo come caratteri scritti, ma anche come simboli magici che rappresentavano forze naturali e divinità.

Adolf Hitler era un fervente lettore e studioso dell'opera di von List. Le teorie di List sulla superiorità della razza ariana e la sua visione di una cultura germanica idealizzata trovavano riscontro nelle convinzioni del futuro dittatore tedesco. Hitler vedeva nella cultura germanica antica e nelle sue tradizioni un modello da seguire per rigenerare la nazione tedesca.

Le rune, per Hitler, rappresentavano una chiave per accedere a un potere mistico e a una saggezza ancestrale. Egli le vedeva come simboli di forza, lealtà e connessione con gli dèi nordici. L'uso delle rune nella simbologia nazista, come la runa Sowelu (ᛋ) che assomigliava alla svastica, ne è un esempio tangibile.

Dopo la morte di Guido von List nel 1919, le sue idee e la sua interpretazione delle rune continuarono a influenzare il movimento nazista. Le SS, la Schutzstaffel, la formazione paramilitare di élite del partito nazista, adottarono diverse rune come parte del loro simbolismo, compresa la famosa runa Sowelu.

È importante sottolineare che l'interpretazione di von List e di Hitler delle rune è stata distorta e strumentalizzata per promuovere l'ideologia razzista e violenta del nazionalsocialismo. Le rune stesse, nella loro origine storica, non erano associate a un'ideologia di odio o discriminazione.

L'influenza di Guido von List e delle sue teorie sulle rune nell'ideologia nazista di Hitler è indiscutibile. Le rune sono state adottate come simboli del potere e della tradizione germanica, utilizzate per promuovere un'immagine di superiorità razziale e una connessione mistica con il passato.

Ricordiamo che le rune non sono intrinsecamente connesse all'ideologia nazista. La loro storia e il loro significato originale vanno oltre la loro interpretazione strumentalizzata da parte dei nazisti. Studiare il legame tra le rune e il nazionalsocialismo ci aiuta a comprendere meglio le influenze culturali e ideologiche che hanno plasmato uno dei periodi più oscuri della storia umana.

Jlenia Adain