Cosa ci serve per acquisire Coscienza?
Ho inviato un sondaggio sul mio canale Telegram con tre domande possibili per una stesa, questa è la più votata.
Thurisaz rovesciata
Tiwaz
Laguz
Innazitutto chiariamo cosa si intende per Coscienza: La facoltà immediata di avvertire, comprendere, valutare i fatti che si verificano nella sfera dell'esperienza individuale o si prospettano in un futuro più o meno vicino. Quindi, in una visione di lavoro su di sé, è la facoltà della presenza attiva nel quotidiano, io sono presente e attento a ciò che avviene. Man mano che la capacità di Coscienza si sviluppa, diventa facoltà animica, cioè IO avverto e comprendo i dettami della mia essenza.
Le rune estratte sono:
Thurisaz rovesciata, il nostro sistema di veicoli (corpo, emozione, mente, anima)
Teiwaz, lo sviluppo della propria volontà spirituale
Laguz, la forza incontrollabile della Volontà
Le rune ci stanno dicendo che per diventare sempre più coscienti è necessario andare oltre i nostri veicoli individuali, cercando di forzare lo sviluppo della volontà individuale che pian piano cristallizzerà nella Volontà più grande dell'Anima.
In poche parole, lavoro continuo e sforzo sono ancora i modi migliori per addivenire ad una coscienza più elevata: ricordiamo che nello sforzo di dominare il corpo fisico, emotivo e mentale si costruisce la presenza nell'anima. L'unico compito dell'individuo è quello di diventare ricettivo all'anima e per farlo ha un solo mezzo ovvero ZITTIRE LA PERSONALITA', smettere di farle fare resistenza. Ho estratto una quarta runa come consiglio ed è uscita Hagalaz, in una delle sue versioni del futhark più recente, e ci dice che solo accogliendo gli eventi senza la volontà di cambiarli avremo accesso a qualcosa di più grande. Tutta la resistenza che facciamo alla vita è l'ostacolo alla coscienza allargata; mi spiego meglio:
l'essere umano vede errori dove non ce ne sono, una morte o un dolore diventano dentro di noi fonte di sofferenza poiché le consideriamo ingiuste o sbagliate. Siamo convinti che dietro ciò che avviene e che ci fa soffrire ci sia un errore che va corretto...ma non è così. L'Uno sa benissimo cosa fa e se lo fa c'è un motivo che noi non siamo tenuti a cogliere, ma solo a vivere poiché la nostra coscienza è e sarà parziale per molte vite ancora.
Dunque la richiesta è quella di sviluppare un silenzio rispetto alle questioni della personalità, un dominio della resistenza a favore di un ascolto profondo dell'anima.
Grazie Rune Sempre, oggi serviva proprio.
Jlenia Adain